Chakra ed Asana
- Antoyoga
- 11 set 2022
- Tempo di lettura: 7 min
I Chakra:
Siamo dotati di diversi corpi che vanno dal livello materiale e/o fisico a quello più sottile metafisico“ ed ogni cosa o attività della nostra vita accadrà in tutti i nostri livelli : dal fisico al metefasico in modo semplice dal materiale allo spirituale . Anche gli organi del corpo si susseguono in questi livelli infatti i Chakra ( parola derivante dal sanscrito: “ruota”, vortice”)
sono plessi energetici attraverso il quale scorre l'energia vitale (cioè il Prana) in migliaia di canali (detti Nadi) e come un fiume portando nutrimento non solo al nostro corpo fisico ma anche a livello psichico, spirituale ed emozionale. Dunque i Chakra, che sono collocati in corrispondenza della colonna vertebrale, rappresentano i principali “snodi” in cui le Nadi si intersecano. Quindi, per mantenere un buon livello di energia ed un buono stato di benessere psicofisico è importante che l’energia fluisca in maniera libera e costante all’inteno delle Nadi. In caso contrario si potrebbe avere come conseguenza uno scarso afflusso o un afflusso eccessivo di energia nel rispettivo Chakra e ciò potrebbe provocare l’insorgenza di uno squilibrio o un disturbo.
Quindi la pratica costante degli Asana rappresenta un valido strumento per riconoscere e gestire al meglio il funzionamento dei nostri Chakra!
Quali sono i 7 Chakra?
I Chakra principali sono 7 e si trovano lungo la spina dorsale:
Muladhara Chakra (o Chakra della Radice). Il Primo Chakra è situato alla base della colonna vertebrale, nella zona del perineo, tra organo corrispondente il colon, elemento Materia /terra. Questo vortice energetico influenza la nostra identità fisica, il senso di sicurezza e la stabilità.
Svadhisthana Chakra (o Chakra del Plesso Sacrale). Il Secondo Chakra si colloca nella parte inferiore dell’addome, in corrispondenza della zona dei genitali e reni . Elemento acqua. Questo Chakra influenza le emozioni, il desiderio e le relazioni Se è squilibrato potresti soffrire di problemi sessuali, blocchi creativi e incapacità di adattarti ai cambiamenti.
Manipura Chakra (o Chakra del Plesso Solare). Il Terzo Chakra si trova in corrispondenza dell’ombelico, nell’area del Plesso Solare e dei muscoli addominali. Organo addominali stomaco , fegato , milza. Manipura influisce sul potere personale, sulla forza e l’identità dell’ego. Elemento fuoco Se è in disequilibrio potresti soffrire di scarsa autostima (o di un eccesso), di mancanza di volontà .
Anahata Chakra (o Chakra del Cuore). Il Quarto Chakra è collocato nella zona del cuore, al centro del petto. Organi cuore e polmoni . Elemento aria . Influenza l’amore e le relazioni. Se in squilibrio potresti avere difficoltà nelle relazioni e mancanza di compassione verso l’altro.
Vishuddha Chakra (o Chakra della Gola). Il Quinto Chakra si trova all’altezza della gola, vicino alla tiroide. Questo vortice energetico influisce sulla comunicazione e sulla capacità di esprimersi. Se in squilibrio potresti avere difficoltà a comunicare i tuoi pensieri e ad esprimere le tue verità.
Ajna Chakra (o Chakra del Terzo Occhio). Il Sesto Chakra è situato al centro della fronte, nello spazio tra le sopracciglia. Ajna influenza le capacità intuitive e la chiarezza della visione. Se squilibrato potresti sperimentare uno scarso intuito e mancanza di ispirazione.
Sahasrara Chakra (o Chakra della Corona). Il Settimo Chakra si trova alla base della testa (ma anche oltre), indicativamente in corrispondenza della “fontanella”. Influisce sulla spiritualità e la connessione con il Divino. e l'universo Conoscere i Chakra è fondamentale anche per poter intervenire su ogni singolo aspetto della personalità cercando di portare maggior armonia nella tua vita…

Di fatto ogni asana contribuisce ad equilibrare energeticamente uno o più Chakra. Vediamo delle schede che corrispondono a l riequilibrio dei chakra.
Ecco alcuni asana per riequilibrare il Chakra della Radice:
Tadasana (la Posizione Yoga della Montagna)
Adho Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Giù)
Virabhadrasana 1 (la Posizione Yoga del Guerriero 1)
Virabhadrasana 2 (la Posizione Yoga del Guerriero 2)
Virabhadrasana 3 (la Posizione Yoga del Guerriero 3)
Vrksasana (la Posizione Yoga dell’Albero)
Utthita Trikonasana (la Posizione Yoga del Triangolo Esteso)
Utthita Parsvakonasana (la Posizione Yoga del Fianco Esteso)
Ardha Chandrasana (la Posizione Yoga della Mezza Luna)
Utthita Hasta Padangustasana (la posizione Yoga della Mano Estesa all’Alluce)
Adho Mukha Virasana (la posizione Yoga dell’Eroe che Guarda in Basso)
Baddha Konasana (la Posizione Yoga dell’Angolo Contenuto)
Brahmasana (la Posizione Yoga di Brahma)
Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
Parsvottanasana (la Posizione Yoga dell’Allungamento Intenso Laterale)
Uttanasana (la Posizione Yoga dell’Allungamento Intenso)
Trikonasana (la Posizione Yoga del Triangolo ruotato o in torsione)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Tuttavia, per equilibrare il I chakra, è molto utile ricorrere alle posizioni Yoga di Radicamento poiché il Primo Chakra è collegato principalmente con piedi e gambe ma anche con le ossa e i denti. Quindi, se desideri rafforzare le tue fondamenta, ti suggerisco di concentrarti sulle posizioni in piedi, praticare esercizi di parziale equilibrio e sperimentare anche gli Asana seduti che regalano un senso di stabilità.
Infatti, questo tipo di Asana ci aiuta a ritrovare la solidità e ad ancorarci alla Terra rinsaldando le nostre “Radici”.
Svadhisthana Chakra e Asana
Anche per equilibrare svadhisthana è possibile ricorrere a numerosi asana e pratiche Yoga: in particolare, per lavorare sul Secondo Chakra, è davvero importante portare l’attenzione all’area del bacino con esercizi specifici di mobilizzazione di anche e pavimento pelvico. Infatti, i movimenti fluidi che ricordano il moto dell’Elemento Acqua, sono particolarmente indicati per “sbloccare” eventuali tensioni emotive accumulate in
Ecco alcuni Asana per una pratica incentrata sul Chakra del Plesso Sacrale:
Adho Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Giù)
Marjariasana (la Posizione Yoga del Gatto)
Virabhadrasana (la Posizione Yoga del Guerriero )
Utthita Trikonasana (la Posizione Yoga del Triangolo Esteso)
Utthita Parsvakonasana (la Posizione Yoga del Fianco Esteso)
Vrksasana (la Posizione Yoga dell’Albero)
Garudasana (la Posizione Yoga di “Garuda” o dell’Aquila)
Ardha Chandrasana (la Posizione Yoga della Mezza Luna)
Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
Pascimottanasana (la Posizione Yoga della Parte Posteriore del Corpo Distesa o della Pinza)
Parivritta Janu Sirsasana (la Posizione Yoga della Testa al Ginocchio ruotata o in torsione)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Anche per lavorare con il Secondo Chakra, Svadhisthana, oltre agli Asana, potresti sperimentare diverse pratiche ed esercizi: Trascorrere tempo vicino all’Elemento Acqua
Manipura Chakra e Asana
Per riportare armonia nel Terzo Chakra, ti consiglio di sperimentare le posizioni Yoga di Forza, soprattutto quelle a terra in cui si fa un uso specifico dei muscoli addominali, di braccia e spalle. Inoltre, sviluppare quest’area influenza la nostra capacità di rimanere stabili di fronte agli ostacoli della vita ed ha, infine, un’influenza diretta sull’autostima.
Ecco quali sono gli Asana ideali per rafforzare Manipura Chakra:
Virabhadrasana (la Posizione Yoga del Guerriero ))
Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco)
Salabhasana (la Posizione Yoga della Locusta)
Navasana (la Posizione Yoga della Barca)
Jathara Parivartanasana (la Posizione Yoga del Ventre Ruotato)
Yoga mudra
Parivritta Trikonasana (la Posizione Yoga del Triangolo ruotato o in torsione)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Ecco alcuni modi per lavorare con Manipura Chakra attraverso pratiche ed esercizi come
Immergersi nella luce del Sole
Trascorrere del tempo davanti ad un camino acceso o ad un falò
o
Anahata Chakra e Asana
Siamo giunti al Quarto Chakra: per riportare armonia in questo vortice energetico puoi ricorrere a diversi asana: Estensioni indietro.Infatti, sul piano psicologico, tali posizioni rappresentano l’apertura al mondo circostante nella gioia della condivisione. Attraverso le aperture del Cuore la possibilità di essere feriti aumenta ma ciò rappresenta la moneta di scambio necessaria per una comprensione profonda.
Ecco gli Asana utili per lavorare con Anahata Chakra:
Virabhadrasana uno, la posizione del Guerriero
Ustrasana (la Posizione Yoga del Cammello)
Bhunjangasana (la Posizione Yoga del Cobra)
Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco)
Vrksasana è la posizione dell'albero
viparita significhi ”invertito
Matsyasana (la Posizione Yoga del Pesce)
Salabhasana (la Posizione Yoga della Locusta)
Urdhva Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Su)
Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
Insieme agli asana potresti scegliere di stimolare l’energia di Anahata Chakra in tanti modi differenti.
Ad esempio:
Respirare profondamente
Fare una passeggiata in una giornata ventosa
Far volare in cielo un aquilone
| Vishuddha Chakra e Asana
Quinto Chakra, che coinvolgono l’area della Gola, basti pensare ai tanti movimenti che facciamo con il capo durante una pratica Yoga! Tuttavia ci sono una serie di posizioni Yoga particolarmente adatte a stimolare Vishuddha Chakra.
In molti casi si tratta di Asana che esercitano una leggera pressione sulla tiroide, la ghiandola endocrina associata a questo vortice energetico.
viparita significhi ”invertito
Matsyasana (la Posizione Yoga del Pesce)
Setu Bandha Sarvangasana (la Posizione Yoga del Ponte Contratto)
Utrasana (la Posizione Yoga del Cammello)
Halasana (la Posizione Yoga dell’Aratro)
Salamba Sarvangasana (la Posizione Yoga della Candela)
Parivritta Ardha Chandrasana (la Posizione Yoga della Mezza Luna ruotata o in torsione)
Parivritta Janu Sirsasana (la Posizione Yoga della Testa al Ginocchio ruotata o in torsione)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Per equilibrare Vishuddha Chakra ci sono diverse pratiche che potresti integrare nella tua vita quotidiana
Contemplare un cielo azzurro in totale relax
Ascoltare una musica distensiva
Praticare il silenzio oppure cantare
Praticare un automassaggio nell’area della Gola
|Ajna Chakra e Asana
Siamo arrivati al Sesto Chakra, Ajna.
Anche in questo caso, per stimolare l’area del Terzo Occhio, possiamo contare su diversi Asana.
la Posizione Yoga dell’Albero
Sukasana (la Posizione Yoga Semplice a gambe incrociate)
Ardha Padmasana (la Posizione Yoga del Mezzo Loto)
Padmasana (la Posizione Yoga del Loto)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Come avrai intuito, oltre agli Asana, puoi incrementare l’energia di Ajna Chakra fare meditazione, praticare la tecnica Yoga del Palming per riposare occhi e mente
Sahasrara Chakra e Asana
Concludiamo il nostro viaggio con il Settimo ed ultimo Chakra, il vortice energetico della spiritualità.In breve, gliasana più interessanti per poter stimolare il Chakra della Corona, sono quelli che coinvolgono la sommità del capo e le posizioni Yoga che inducono al rilassamento e alla Meditazione.
Ecco gli Asana utili per lavorare con Sahasrara Chakra:
Tadasana (la Posizione Yoga della Montagna)
Sirsasana (la Posizione Yoga sulla Testa, conosciuta anche come Verticale sulla Testa)
Prasarita Padottanasana (la Posizione Yoga dello Stiramento Intenso)
Matsyasana (la Posizione Yoga del Pesce)
Savasana (la Posizione Yoga del Cadavere)
Siddhasana (la Posizione Yoga Perfetta)
Sukasana (la Posizione Yoga Semplice a gambe incrociate)
Come per gli altri Chakra, oltre che attraverso gli Asana, è possibile intervenire su Sahasrara con diverse pratiche ed esercizi.
Connettersi con la propria spiritualità
Praticare qualunque tecnica di Meditazione
Meditare ripetendo il Mantra OM o restando in silenzio
Visualizzare il colore Viola o Bianco in corrispondenza di Sahasrara
Praticare Pranayama (ad esempio Kapalbhati, il Respiro che “Dona Splendore al Cranio”) ma anche Ujjai pranayama
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