La rinascita insieme ai papaveri
- Antoyoga
- 26 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Non sognare troppo lontano, oggi c’è abbastanza bellezza nell’azzurro del cielo, il sole è steso sui campi e la primavera è appoggiata ai rami di fiori d'arancio. Non scappare con il cuore in cose già state o che non lo sono più. Non scrivere finali di fantasia, lascia andare alla vita. Affidati, solleva gli occhi da quello che è stato. Respira, accogli, la vita per quello che ti dona e lascia andare.

E poi quella sensazione di tenerezza per le cose di te che ho detestato. Non le cose forti in cui sei come ogni altro: per quelle fragili in cui sei solo tu. Quei petali fragili di vulnerabilità da cui risali con bracciate di forza, come andando controcorrente, per paura di essere visto cadere. Accogli queste: le ferite, dove si vede in trasparenza la storia di umana vittorie e sconfitte che fanno di noi quel che siamo.
Allora non spingere via l’amore con i pensieri: raccoglilo, stringilo nel pugno di quello che c’è ..... petali .... che nessuno ha annaffiato ,ma la loro bellezza supera ....gli abiti dei grandi della terra ....
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