Pillole 3

E ogni giorno arrivano immagini di guerra, file di persone cui viene tolta ogni dignità e che ci dicono chiaramente di cosa può essere capace l'uomo contro l'uomo, e viceversa quanto dolore possa contenere prima di spezzarsi.

Le guardo per smettere di lamentarmi dei miei piccoli dolori quotidiani, per scorrere anche più veloce possibile via dalle polemiche interne (alle quali non riesco a dedicare neanche un istante di interesse: perché sono molto diverse le teorie).

Così finisco per guardare l'orizzonte impotente, mi chiedo cosa posso fare: posso io fare qualcosa?

E mi rispondo che alla guerra possiamo dire di no proprio dove siamo, contagiando i sorrisi che abbiamo, facendo la pace ogni giorno, tra di noi e dentro di noi.

Le guerre iniziano ogni volta che un dolore personale viene trasformato in rabbia e addossato a qualcuno, anziché accolto, curato e trasformato in crescita e in vita.

E questo possiamo farlo tutti: ora e qui, ed è il futuro di un mondo d'amore